Polo UGI Italia Meridionale e Isole
Dipartimento Di Ingegneria-Referente Prof. N. Massarotti

Il Dipartimento di Ingegneria (DING) raggruppa gran parte delle competenze didattiche e scientifiche presenti presso l’Università degli studi di Napoli Parthenope nel settore dell’Ingegneria. Il dipartimento promuove, coordina e gestisce la ricerca fondamentale e quella applicata, il trasferimento tecnologico, i servizi al territorio, e organizza e gestisce l’alta formazione. Il LaTEC (Laboratorio di Termofluidodinamica, Energetica, e Condizionamenti ambientali) del Dipartimento di Ingegneria, dove ci soccupa della “Modellazione avanzata di problemi termici e fluidodinamici per applicazioni energetiche, ambientali e biomediche” è il settore di interesse per UGI.

DiSTeGeo-Referente Prof. D. Liotta

Il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali (DiSTeGeo; Università degli Studi di Bari) è associato nella convenzione Polo Sud Italia e Isole UGI UniParthenope.Il referente Uniba è il Professor Domenico Liotta.

DiSTeGeo è uno degli otto Dipartimenti di “Geologia” presenti in Italia, l’unico di Area 04 Scienze della Terra in Puglia.

In accordo alla L. 240/10, esso ha completa omogeneità dei settori scientifico-disciplinari (da GEO/01 a GEO/11). Mission del Dipartimento è formare, con percorsi specialistici e trasversali, le future leve di tecnici, professionisti, ricercatori e docenti che con la loro attività permettono di trasferire le conoscenze, programmare, gestire ed intervenire a varia scala sulle componenti fisiche del territorio. In questi ultimi anni si è attivato un importante sforzo per migliorare la didattica, la ricerca e la terza missione per contribuire alla transizione ecologica e allo sviluppo sostenibile nell’ambito del PNRR, in stretta collaborazione con le altre scienze naturali, umane, sociali ed economiche. La ricerca, integrata e multidisciplinare oggi di base per tre progetti PNRR, per la Microzonazione Sismica della Regione Puglia e per il progetto CARG del Servizio Geologico Nazionale, coinvolge tutti i SSD in cooperazione con altri Enti e Università, sostenuta da PRIN e PNRA, da progetti europei ed internazionali, da convenzioni a servizio delle amministrazioni pubbliche regionali ed extraregionali e strutture private. Le tematiche rispondono alle indicazioni di Horizon 2020 e, con respiro internazionale, sono pienamente coerenti con i pilastri di Horizon Europe 2021-2027, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 dell’ONU.

Attualmente sono attivi due progetti di ricerca in ambito geotermico Horizon Europe Programme:

  1. Il progetto HOCLOOP, il quale prevede lo studio di un pozzo orizzontale al cui interno circoli un fluido (acqua o fluido su base CO2) in un sistema chiuso, caratterizzato da un tubo interno ed uno esterno (double pipe), quest’ultimo a contatto con la roccia. Il fluido quindi si scalda per contatto con le rocce e, una volta raggiunto il fondo pozzo, risale dal tubo interno per portare il calore alla superficie. Il contributo dell’Università di Bari è relativo: (i) all’utilizzo del metodo HOCLOOP in presenza di un serbatoi geotermici fratturati; (ii) alla definizione del miglior fluido su base CO2 in condizioni supercritiche (smart fluid). Horizon Europe Programme, n.101083558. Responsabile: Prof. Domenico Liotta (https://www.hocloop.eu/)
  2. Il progetto GO-FORWARD, che prevede la realizzazione di un software che simuli l’evoluzione di un serbatoio geotermico nei diversi contesti geologici, al fine di diminuire il rischio minerario durante la fase di esplorazione e gestione della risorsa naturale. Il contributo dell’Università di Bari è per lo studio dei sistemi geotermici in rocce cristalline. Horizon Europe Programme, n.101147618. Responsabile: Prof. Domenico Liotta (https://websites.fraunhofer.de/goforward/)