EU Reference Scenario 2016
This summary highlights the main results of the EU Reference scenario 2016 (REF2016). REF2016 projects EU and Member States energy, transport and greenhouse gas (GHG) emission-related developments up to 2050. It does so by taking into account global and EU market trends and the energy and climate policies already adopted by the EU and its Member States. The projections are based on a set of assumptions, including on population growth, macroeconomic and oil price developments, technology improvements, and policies. Regarding policies, projections show the impacts of the full implementation of existing legally binding 2020 targets and EU legislation.
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI
Le energie rinnovabili sono al centro delle priorità dell’Unione dell’energia. La direttiva sull’energia da fonti rinnovabili è stata e continuerà a essere un elemento centrale della politica per l’Unione dell’energia e un motore fondamentale della fornitura di energia pulita a tutti i cittadini europei, al fine di rendere l’UE il leader mondiale nel settore delle energie rinnovabili e di contribuire al contempo alle cinque dimensioni dell’Unione dell’energia.
Key World Energy Statistics 2019
di IEA – International Energy Agency
Dal 1997, l’IEA produce il report annuale sulla situazione energetica mondiale. L’opuscolo “Key World Energy Statistics 2019” rappresenta una sintesi di facile consultazione delle statistiche più comuni. Negli anni, il documento è diventato uno strumento fondamentale per tutti gli analisti energetici, insieme a operatori industriali e politici. Il documento “Key World Energy Statistics 2019” contiene dati aggiornati riguardanti la produzione, la trasformazione e il consumo di tutte le principali fonti di energia per le principali regioni del mondo. Raccoglie le statistiche chiave di più di 130 paesi e regioni, tra cui indicatori energetici, bilanci energetici, prezzi e le emissioni di CO2, nonché le previsioni di sviluppo dei consumi e delle diverse fonti di energia. Tutti i dati del libretto sono disponibili anche in forma di app per tutti i principali dispositivi mobili.
Storia del caldo e del freddo – Energia e vita: tutto si trasforma
di Walter Grassi
Ci sono varie categorie di persone che parlano di energia: gli addetti ai lavori usano parole spesso sconosciute e incomprensibili ai più, i tuttologi pontificano in modo arrogante e inconcludente, molti amministratori ne parlano per necessità politica, ma con poca cognizione di causa. Morale: la gente comune ora assume una posizione ora un’altra, ritenendo che si tratti di materia troppo complessa. Lo scopo del volume è mostrare come i fondamenti di questo argomento siano facilmente comprensibili a tutti, in quanto parte dell’esperienza quotidiana.
Basta osservare quello che succede intorno a noi tutti i giorni. Chi facendo un foro con un trapano non ha visto la punta scaldarsi? Perché usando i freni un’automobile si ferma? Perché si fa fatica a spingere una barca in acqua? Come mai, cuocendo la pasta, il coperchio della pentola si alza e poi ricade? Perché bisogna fare manutenzione agli oggetti e anche al nostro corpo? Perché s’inquina? Non c’è bisogno di avere chissà quali nozioni scientifiche, basta meditare su quello che vediamo, magari con un occhio un po’ diverso.
IRENA REthinking Energy, 3nd report 2017
Renewable energy is a fundamental and growing part of the global energy transformation. Increasingly, renewables have become the first choice for expanding, upgrading and modernising power systems around the world. REthinking Energy, the flagship report from the International Renewable Energy Agency (IRENA), examines trends and developments in the global quest for a sustainable energy future. As this third edition emphasises, accelerated deployment will fuel economic growth, create new employment opportunities, enhance human welfare and contribute to a climate-safe future.
Renewables, consequently, are crucial for sustainable development, including the pursuit of SDG7, the United Nations-adopted goal of ensuring “affordable, reliable, sustainable and modern energy for all”. Policies and regulations remain crucial to establish a stable and attractive market for renewable energy. Strong government commitment is needed to reduce risk and lower the cost of financing.
To date, more than 170 countries have established renewable energy targets, and nearly 150 have enacted policies to catalyse investments in renewable energy technologies. At the end of 2016, at least 67 countries had held renewable energy auctions, compared to only six in 2005.
Global investment in renewables has shown steady growth for more than a decade, rising from less than USD 50 billion in 2004 to a record USD 348 billion in 2015.
BILANCI REGIONALI DI ENERGIA ELETTRICA – 2016
Dossier degli Amici della Terra, a cura di Sandro Renzi
Questa pubblicazione presenta i dati del bilancio elettrico italiano ordinato per regioni. I dati sono quelli del 2016, derivati da fonti ufficiali; riguardano l’offerta e la domanda di energia elettrica e la loro composizione. Per rendere più agevole il confronto, i bilanci regionali sono preceduti dal quadro sintetico del bilancio nazionale.
I bilanci evidenziano le Regioni in “supero” o “deficit” della loro produzione rispetto alla loro richiesta, viene anche riportata la quota relativa alla composizione dell’energia rinnovabile. In copertina le Regioni sono elencate in ordine decrescente in base al valore della Richiesta , solo 8 Regioni su 20 hanno una produzione superiore alla loro Richiesta(evidenziate in verde). La produzione rinnovabile nel 2016 (108.022 GWh) è praticamente la stessa del 2015 (108.904 GWh). E’ aumentata la produzione non rinnovabile da 174.090 GWh dello scorso anno ai 181.746 del 2016. Continua a diminuire la Richiesta 314.261 GWh (316.897 dello scorso anno) a causa dei Consumi 295.508 GWh nel 2016 contro i 297.180 del 2015, dovuta al minor consumo dei Domestici e dell’Agricoltura. Il saldo importazione con 37.626 GWh è diminuito sensibilmente (46.378 GWh del 2015) principalmente a causa della minore importazione dalla frontiera Svizzera ( – 5.203 GWh) e dalla frontiera Francese (-2.329 GWh).
Si evidenzia la notevole differenza del peso percentuale delle perdite di rete tra le regioni del nord Italia rispetto a quelle del sud (2,9% Liguria – 18,9 % Calabria) come del resto per i servizi ausiliari rispetto al 2015 che diminuiscono nell’aumento della produzione (soprattutto della termica tradizionale). Sui dati delle perdite di rete e dei servizi ausiliari sarebbe opportuno un approfondimento per poter analizzare e comprendere i motivi di queste differenze.
I soci che vogliono segnalare un sito o una risorsa presente sul web che possa essere di interesse per l’associazione devono contattare la Segreteria dell’UGI all’indirizzo email info@unionegeotermica.it fornendo il link della risorsa e una breve spiegazione della segnalazione. Tutte le proposte pervenute saranno esaminate dalla Segreteria UGI che può decidere, a suo insindacabile giudizio, l’ammissione o meno alla pubblicazione.