Il ruolo della geotermia nell’indipendenza energetica dell’Italia al 2050

Convegno 8 ottobre 2024 Camera dei deputati

Il convegno “Indipendenza energetica dal 2050 – Il contributo della geotermia” organizzato alla Camera dal responsabile Dipartimento Energia di Forza Italia, Luca Squeri, ha visto esponenti del settore energetico e delle istituzioni confrontarsi sul futuro dell’energia geotermica nel nostro Paese. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, l’ad di Saipem, Alessandro Puliti, l’ad di RSE, Franco Cotana, l’amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, e il presidente dell’Unione Geotermica Italiana, Bruno della Vedova.

“L’Unione Geotermica Italiana – ha spiegato Bruno Della Vedova, presidente dell’associazione – da 25 anni si sta impegnando sulla ricerca, sviluppo e messa a terra della geotermia a 360 gradi. Nel febbraio 2023 abbiamo presentato al ministro il Piano nazionale d’azione per la geotermia, insieme all’Associazione Italiana Riscaldamento Urbano, la Piattaforma nazionale geotermia, coordinata dal Consiglio Nazionale dei Geologi, e lo European Geothermal Energy Council, che è l’istituzione europea che coordina la messa a terra di questi progetti”.

“La nostra economia – ha aggiunto Della Vedova – ha bisogno della geotermia: stiamo consumando 120 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio all’anno: un quarto di questo consumo va per la produzione di energia elettrica, un quarto per i trasporti e metà per gli usi termici. Gli usi termici sono il core principale degli anni a venire. La geotermia può dare un contributo a tuti questi settori”.

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